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5 • Sistemi di filtrazione meccanica

I sistemi per la filtrazione meccanica da noi prodotti comprendono filtri a schermo, filtri idrocicloni, filtri statici a quarzite, filtri statici a dischi, filtri dinamici a dischi..

Filtrazione-laghetti

Sistemi di filtrazione meccanica

I sistemi per la filtrazione meccanica da noi prodotti comprendono:

  • Filtri a schermo (o a calza, o a rete):
    consigliati per acque con residui inorganici. Di solito si abbinano a filtri a quarzite o idrocicloni. Nel caso di acque pulite anche da soli. Il liquido viene filtrato passando attraverso una rete interna in poliestere. Richiedono manutenzione costante.
    Pressione di utilizzo: minimo 6 bar. (vedi - Filtri a schermo)
  • Idrocicloni (o desabbiatori centrifughi, o separatori centrigughi, o a vortice)
    consigliati per acque molto sabbiose o con scorie solide (acque di pozzo).
    La separazione della sabbia o delle scorie (più pesanti) dall'acqua avviene per forza centrifuga. Il materiale in sospensione viene depositato sulle pareti esterne, convogliato verso il basso, raccolto in un'apposita vasca di raccolta, quindi incanalato ed espulso all'esterno. Utilizzati in modo corretto non richiedono praticamente manutenzione perché privi di elementi filtranti. Filtrano fino al 80-90% del materiale sabbioso.
    Pressione di utilizzo: minimo 2 bar. (vedi - Filtri idrocicloni)
  • Filtri statici a quarzite (o filtri a sabbia, o a graniglia, o a letto filtrante)
    ideali per la filtrazione di acque contenenti microrganismi, alghe, solidi leggeri (acque di superficie). In pratica sono dei capienti contenitori riempiti di graniglia di quarzite. Il liquido, convogliato per gravità verso il basso, attraversa forzatamente lo strato di graniglia trattenendo le impurità. Più la graniglia è fine, maggiore è il grado di filtrazione, anche se aumentano in proporzione gli interventi di controlavaggio e manutenzione. In pratica questo sistema imita il processo naturale di filtrazione del terreno e le sostanze trattenute nella prima parte superficiale, aumentano l'efficacia degli strati successivi. Si possono utilizzare singoli o in batteria. Se in batteria, il controlavaggio avviene in modo alternato durante il ciclo di filtrazione e con liquido pulito proveniente dallo stesso sistema (vedi - Filtri Arena) .
    Il controlavaggio è indispensabile per mantenere la differenza di pressione tra l'entrata e l'uscita (almeno 1 bar).
    A monte solitamente si può abbinare un filtro idrociclone per una prima filtrazione di residui solidi.
    A valle un filtro a calza di sicurezza
    Pressione di utilizzo: minimo 8 bar.
  • Filtri statici a dischi (flusso tangenziale)
    caratteristica principale, rispetto alle dimensioni, è l'ampia superficie filtrante garantita dal sistema dei dischi in poliestere di cui sono dotati per la filtrazione del liquido (vedi filtrazione a dischi) e la portata medio alta in lt/min di liquido filtrato.
    Ottimo grado di filtrazione dei dischi, semplicità di utilizzo, minima manutenzione grazie al sistema di autopulizia che avviene con lo stesso liquido da filtrare e senza interrompere il ciclo di filtrazione (vedi - Filtri Junior)
    Si utilizzano sia in versione singola che in batteria.
    Pressione di utilizzo minimo: 1,5 bar. ottimale: 2 bar.
  • Filtri dinamici a dischi (flusso tangenziale abbinato ad una rotazione del gruppo filtrante)
    ideali per grandi portate, si utilizzano in versione singola o in batteria. Si caratterizzano per l'ampia superficie filtrante garantita dal sistema dei dischi in poliestere di cui sono dotati per la filtrazione del liquido (vedi filtrazione a dischi) e per la portata elevata in lt/min di liquido filtrato. Alla filtrazione forzata dei dischi viene abbinato un movimento di rotazione dei dischi stessi che può essere generato dalla stessa pressione del fluido o da un motore elettrico. Nella variante a "motore idraulico" funzionano anche in assenza di corrente elettrica, quindi sono ideali per installazioni in luoghi che ne sono privi. Dispongono di un sistema di controlavaggio forzato che garantisce lunga durata di funzionamento e un'assenza quasi completa di manutenzione (vedi Filtri Professional).
    Si utilizzano sia in versione singola che in batteria.
    Pressione di utilizzo minimo: 1,5 bar. ottimale: 2 bar.
     

 

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